Di solito teniamo i sogni chiusi in un cassetto, io li avevo chiusi in un PC. Tra l’altro nemmeno un portatile, bensì un antidiluviano computer fisso… Comunque, un giorno di circa due anni fa cercavo dei file e ho collegato questo PC fisso. Ci ho messo una settimana, ma alla fine sono riuscita ad accenderlo.
Tra le varie raccolte indifferenziate, mi cade casualmente l’occhio su una cartella “documenti privati Map”, quest’ultima parola sta per Mapy abbreviato all’ennesima potenza. Apro la cartella e inizio a scorrere una serie di file nominati così: incipit1.doc; incipit2.doc; incipit3.doc e romance_london.doc. Quest’ultimo mi incuriosisce e lo apro, cioè, ha una password di protezione, quindi…dopo tre giorni di tentativi, lo apro.
Il romanzo è ambientato a Londra, la protagonista è americana e giunge nella City grazie a un biglietto aereo regalato da un’amica al suo trentesimo compleanno. La storia l’ho scritta circa quindici anni fa, ma rileggendola mi è venuto il batticuore e non per la storia in sé, bensì per la voglia di continuarla.
Ma non l’ho fatto. O meglio, mi sono messa a scrivere, ma un’altra storia.
Sono partita con una trama che si avvicinasse un po’ alla sottoscritta, pigra ma sportiva. La protagonista, Emma, una ragazza inglese sovrappeso che intraprende una dieta accompagnata da attività fisica, la corsa. Durante i suoi allenamenti avrebbe poi incontrato l’amore e via così… Peccato che dopo un paio di pagine scritte, trovo la pubblicità su Instagram del film “Brittany Runs a Marathon” (Brittany non si ferma più, in Italia). Perfetto, cancelliamo tutto.
Ci riprovo. Questa volta Emma, sempre in sovrappeso, viene assunta come cuoca in una casa di riposo, la Green Eden, nel Dorset. Un bel problema per la sua dieta, ma non per il fisioterapista, suo collega nella casa, un bel ragazzo che ha tutta l’intenzione di aiutarla nell’attività fisica…eh eh eh… Ma all’improvviso, cambio ancora storia. Emma è americana, ancora in sovrappeso e sempre assunta come cuoca alla Green Eden, adesso il problema è il bellissimo boss che risulterebbe sposato con una stron… Non sono ancora contenta e dopo qualche mese riporto Emma a Londra, ma siccome si molla col fidanzato, la faccio trasferire nelle Isole Cayman, ma giusto il tempo di bere un cocktail caraibico e Emma finisce nuovamente a Londra. Questa volta, e ultima, lavorerà sempre alla Green Eden, ma come assistente personale del boss, Eric Hunter che eredita la casa di riposo. E qua finalmente lascio in pace i due personaggi e costruisco la trama (in verità, se davvero avessi costruito una buona trama sin dall’inizio, non avrei fatto tanti casini di giri…).
Il romanzo, “Il caos nel mio cuore” viene auto-pubblicato come ebook a fine aprile 2021 e qualche giorno dopo esce anche il cartaceo. La gravidanza e il parto del mio primo figlio, vent’anni fa, sono durati molto meno e sono stati anche meno faticosi rispetto a quello che ho passato per questo libro, ma adesso il bello, come quando hai un figlio, è vederlo crescere…